Contatta ora il mio staff per scoprire come possiamo aiutare tuo figlio. CLICCA QUI >

Quali sono i rischi che corre il giovane portiere con la costruzione dal basso?

Anche i grandi portieri sbagliano, ma con l’allenamento mentale i giovani portieri possono crescere con gli strumenti utili per gestire ogni tipo di situazione complicata in campo e nella vita di tutti i giorni.

E’ noto che ormai moltissime società richiedono l’utilizzo dei piedi per iniziare la costruzione di azioni di gioco. Può succedere però che queste azioni non vanno a buon fine e il portiere subisce gol.  Ma cosa succede quando un portiere sbaglia clamorosamente con i piedi? 

L’intera squadra perde la concentrazione, il portiere perde per qualche attimo il focus sulla partita e continua a pensare al suo errore e il collettivo si destabilizza e va in confusione.

Proprio come è successo nella partita di Champions League tra Liverpool e Real Madrid, dove i due portieri Courtois e Alisson hanno commesso errori irreparabili regalando un gol alla squadra avversaria. 

Ma qual è la causa di questi gravi errori? 

Estenuanti allenamenti sulla costruzione dal basso con l’utilizzo del portiere ma soprattutto l’influenza sulla scelta dei giocatori che vedono il portiere come unica soluzione per difendere la trama di gioco, per evitare di spazzare il pallone in tribuna o in zone vuote del campo. 

Partiamo dal presupposto che chi sceglie di costruire dal basso nei casi di squadre blasonate come Liverpool e Real Madrid, è allenato mentalmente a reagire positivamente all’errore perché la squadra ha capacità tecniche, mentalità, forza e abilità per continuare la prestazione ad alti livelli. 

Veniamo invece a quello che avviene nei settori giovanili dove si esaspera la costruzione dal basso, e l’unica scelta per difendere palla è lanciarla sempre dietro al portiere. Però quando avviene l’errore grossolano, tutta la responsabilità ricade sul giovane portiere fino a farlo sentire inadeguato agli occhi di tutti. 

Chi sono gli artefici della distruzione della sua autostima?

Allenatori, compagni e genitori

Cosa fanno per distruggerlo?

Gli allenatori urlano e in situazioni più gravi lo sostituiscono con il collega portiere; i compagni in campo se la prendono con lui dicendogli “Sei sempre il solito scarso” e dandogli così sempre meno fiducia, mentre i genitori dalla tribuna schiamazzano ripetendo frasi poco simpatiche sulla gestione della palla di questo giovane portiere. 

Ma il più grande artefice della distruzione della sua autostima è lui stesso che dopo aver commesso un errore si abbatte perdendo la concentrazione in partita. 

Cosa succede quindi dopo che un giovane portiere commette un errore in campo?

Non riesce più a mantenere la concentrazione durante la partita e continua a pensare al suo errore perdendo il focus e sentendo la pressione di tutta la squadra, nel peggiore dei casi anche piangendo. 

Cosa succede nelle settimane successive se continua a ripetere questi errori? 

La sua autostima si abbassa continuamente, dati reali di nostri iscritti dimostrano che cala il rendimento scolastico e calano le prestazioni a livello sportivo. 

A questo punto come possiamo risolvere questo tipo di problema ed aiutare il giovane portiere per renderlo performante durante una prestazione sportiva anche se commette un errore? 

É nostra responsabilità formare mentalmente e caratterialmente il giovane portiere nel saper affrontare e gestire un errore ogni volta di natura diversa, per fargli trovare tutti gli strumenti utili per sentirsi sempre adeguato e sicuro in situazioni critiche. 

Questo consiste innanzitutto nel formare una forte identità personale prima, e successivamente una forte identità sportiva, permettendogli così di essere consapevole dei suoi punti di forza e delle sue aree di miglioramento.

Grazie a questo percorso il giovane portiere sarà in grado di esprimere una volta per tutte il proprio talento, reagendo finalmente in maniera positiva agli errori e affrontando le sfide della quotidianità a testa alta.  

Riuscendo così a confrontarsi con allenatori, insegnanti, compagni e genitori con coraggio e fiducia.

Trova là fuori un metodo professionale che aiuti tuo figlio a costruire una mentalità d’acciaio e che sappia con il tempo diventare un portiere leader come hanno fatto Alisson e Courtois nella loro più importante partita di Champions League. 

Se vuoi conoscere subito tutti i segreti sull’Allenamento Mentale per il giovane portiere puoi acquistare il libro di Daniele Rolleri direttamente sul sito…CLICCA QUI!

Forza, Fuoco, Fede

Daniele Rolleri

Primo Esperto in Italia nello sviluppo della leadership del giovane portiere