Dopo la 22° giornata di campionato di Serie A che ha registrato una serie di rigori falliti, Paolo Di Canio e i suoi colleghi hanno una loro opinione a riguardo.
Paolo Di Canio dice:
“Ho una mia teoria, al di là della qualità dei rigoristi/giocatori, è una questione generazionale. Il giocatore magari durante la partita ti fa due, tre, quattro dribbling tanto da farti stropicciare gli occhi e poi quando conta, quei 30/40 secondi in cui devi battere un rigore, di fatto, non reggi la pressione.
Adesso devo tirare, pensa il giocatore. Ecco il pensare per i giovani d’oggi è diventato un problema perché non ti fa restare freddo e lucido nel momento importante e decisivo.
In passato eravamo abituati a vedere giocatori più spavaldi, senza preoccupazione perché curavano il loro aspetto emotivo ed erano abituati a queste cose.
Mentre oggi i giovani crescono con l’IDEA DI ESSERE SPAVALDI ma invece, quando conta davvero, TANTI HANNO PAURA DELLA LORO OMBRA.
Fanno gli spavaldi poi hanno paura del giudizio…”
Questo commento si può analizzare in modo più dettagliato e più incisivo nell’ottica del giovane portiere, ciò che è il nostro mondo di fatto e ci possiamo aiutare attraverso anche l’immagine qui sotto:
Come possiamo notare dai dati si evidenzia un importante trend, ovvero che la percentuale dei rigori sbagliati da parte dei giocatori di Serie A è passata da 15.3% della stagione 2020/2021 al 23.5% della stagione 2023/2024.
Al giorno d’oggi i giocatori dei massimi campionati europei hanno raggiunto livelli tecnici molto elevati e anche i portieri mediamente sono dotati sempre di più di caratteristiche tecniche e fisiche importanti, a questo punto sorge una domanda, ma se è vero che si ha una crescita tecnica proporzionale sia dei giocatori di movimento che dei portieri…
Perchè il numero dei rigori sbagliati è in aumento?
Negli ultimi anni i rigori sono diventati un vero e proprio duello mentale tra portiere e tiratore, quest’ultimo cerca di ingannare il portiere con finte di corpo e atteggiamenti finalizzati a distrarre il numero uno, invece il portiere ha il solo compito di mantenere il sangue freddo ed intuire il tiro.
Altra cosa fondamentale da tenere in considerazione è che ad alti livelli il portiere è in assoluto il ruolo che ha dedicato più tempo all’allenamento mentale e a tematiche come la gestione caratteriale, il giusto approccio all’errore, la comprensione di quali sono le aree di miglioramento personali e sportive.
L’allenamento mentale è la parte fondamentale anche per avere successo nel tiro dagli 11 metri
La cosa interessante è che a parità di livello tecnico, preparazione fisica, motoria, e di conoscenza dei tiratori e dei portieri, la differenza la fa l’aspetto emotivo.
I giovani portieri se allenati fin da piccoli attraverso un metodo di allenamento mentale apprendono gli strumenti per mantenere la calma, a isolarsi dall’atmosfera frenetica del campo e a focalizzarsi esclusivamente sulla palla e sull’attaccante e sulla sua capacità di eseguire un particolare gesto.
Questa capacità di concentrazione profonda diventa l’ancora stabile in un momento in cui la tensione è alle stelle.
Questo divario mentale tra giocatore di movimento e portieri ha portato a rendere i Numeri Uno sempre più determinati nelle grandi competizioni internazionali, basti pensare a Donnarumma all’Europeo vinto dall’Italia e di Emiliano Martinez nel mondiale vinto dall’Argentina nel 2022 e in entrambi i casi i duelli vinti dagli 11 metri erano contro giocatori di altissimo livello mondiale.
Allora se è vero che l’aspetto mentale fa la differenza anche quando si parla dei migliori giocatori al mondo che sono professionisti di alto livello…
…Ti sei mai chiesto quanto può incidere l’allenamento mentale per il giovane portiere in campo e nella vita di tutti i giorni fin da piccolo se viene introdotto a queste tematiche e trova strumenti e scelte utili per quello che sta facendo?
I benefici che può avere tuo figlio, dentro al campo, a scuola e in qualsiasi contesto sociale sono:
- La gestione delle sue emozioni
- Il miglioramento dei suoi punti di forza personali e sportivi
- Lo sviluppo della sua mentalità vincente
- L’accrescimento del suo atteggiamento positivo
- Lo sviluppo di una personalità da portiere leader
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