Contatta ora il mio staff per scoprire come possiamo aiutare tuo figlio. CLICCA QUI >

La terribile verità delle scommesse sportive tra i giovani!

Episodio 13 – Potere Portiere

Ecco analizzate le cause di questo fenomeno e svelato di cosa ha bisogno mentalmente un giovane per non essere attratto da questo mondo poco trasparente. 

Desidero chiarire subito un concetto: in questo episodio, il nostro obiettivo non è esprimere giudizi sulle vicende accadute ad alcuni giocatori italiani di recente, ma piuttosto analizzare i motivi per cui un giovane calciatore potrebbe avvicinarsi a questo tenebroso mondo.

Non siamo certamente i primi esperti in materia di ludopatia e scommesse sportive, ma per comprendere quali fattori attraggono un giovane a queste abitudini, dobbiamo analizzare i dati e avere una visione attuale della situazione in Italia. E sappi che questi dati sono preoccupanti, soprattutto quando si tratta di giovani!

Il mondo delle scommesse ha subito una profonda trasformazione con l’esplosione delle scommesse online. Nel 2010, l’ammontare delle scommesse fatte dagli italiani corrispondeva al 4% del PIL; oggi è salito al 7%. Inoltre, il 27% degli italiani gioca almeno tre volte a settimana in luoghi fisici, a cui va aggiunto un dato incalcolabile online.

Per mettere le cose in prospettiva, la spesa annua delle famiglie italiane per il cibo ammonta a circa 160 miliardi di euro all’anno, mentre quella per le scommesse è di 137 miliardi.

Questi dati rivelano quanto i giovani siano coinvolti. Solo nel 2021, sono stati aperti circa 1,36 milioni di conti di gioco online nella fascia di età 18-24, oltre a 1.816.000 riconducibili a questa specifica fascia d’età

Questi dati ci aiutano a comprendere che il nemico da sconfiggere non è debole, ed è quindi necessario fare un passo indietro per capire cosa accade nella mente di un giovane calciatore e quali aspetti lo spingono a comportarsi in certi modi.

Innanzitutto, è importante riconoscere che un giovane calciatore in squadre professionistiche è più vulnerabile rispetto ai ragazzi della sua età, poiché è esposto a una serie di rischi maggiori. Questo è particolarmente vero per i giocatori che trascorrono la loro adolescenza in convitto anziché con la famiglia.

Queste circostanze li portano a guardare giocatori più grandi o di prima squadra come esempi da seguire, con uno stile di vita fatto di vestiti di alta moda, macchine costose, locali esclusivi e altro ancora. Tutto ciò spinge i giovani a orientarsi verso valori opposti a quelli trasmessi dalla famiglia.

Tutto ciò ci porta a una domanda cruciale:

Perché i giovani che hanno tanto rischiano di perdere tutto?

La risposta può essere legata a tre aspetti principali:

  • Mancata educazione nella loro crescita
  • Ricerca di adrenalina
  • Mancata istruzione finanziaria

Spesso, l’adolescenza di un calciatore implica molti sacrifici e rinunce rispetto ai coetanei, spingendoli a cercare alternative fuori dagli schemi. Il gioco d’azzardo diventa attraente quando si cerca l’adrenalina. Inoltre, il fatto che i giocatori guadagnano stipendi considerevoli in giovane età, spesso senza una solida educazione finanziaria, contribuisce a una concezione distorta del denaro.

Basti pensare che la Federazione Italiana ha addirittura istituito un fondo per i giocatori in difficoltà dopo i 35 anni, poiché molti di loro non sono stati in grado di gestire il loro patrimonio.

Per evitare queste situazioni, non è sufficiente avere un procuratore che non si preoccupi solo dei soldi, un allenatore paterno, una dirigenza attenta o relazioni sensate.

Ma quindi di cosa ha bisogno un giovane portiere o calciatore?

Serve una predisposizione mentale che favorisca una visione realistica della professione, consapevole che la carriera di un calciatore professionista può durare al massimo 20 anni, salvo casi eccezionali.

La prevenzione diventa quindi fondamentale per i giovani.

Ossia prevenire qualsiasi forma problematica attraverso un METODO PROFESSIONALE DI ALLENAMENTO MENTALE fin da quando hanno 6-7 anni e iniziano la loro giovane carriera. 

Costruire un’identità solida è l’ancora di salvezza contro la mediocrità nel mondo del calcio e della mediocrità culturale presente in determinati contesti.

Se c’è ignoranza riguardo le conseguenze di un percorso complicato che affrontano i giovani portieri anno dopo anno, fatto da sacrifici, sconfitte morali, sconfitte fisiche, paragoni con altri ragazzi il risultato non può che essere la formazione di UOMINI DEBOLI.

Al contrario se interveniamo allenando la loro mente ad essere sicuri del loro talento personale e sportivo indipendentemente dal contesto professionistico o dilettante, mediocre o eccelso, allora i risultati saranno UOMINI FORTI.

Uomini che avranno i giusti strumenti per sapere scegliere il giusto per essere persone con valori sani e giocatori sportivi e leali. 

Quello di cui abbiamo bisogno nel mondo del calcio sono LEADER POSITIVI che invogliano sempre di più chi li segue a rincorrere i propri sogni grazie ai loro esempi di Integrità sportiva e professionale.

Se vuoi conoscere subito tutti i segreti sull’Allenamento Mentale per il giovane portiere puoi acquistare il libro di Daniele Rolleri direttamente sul nostro sito…CLICCA QUI!

Lo puoi trovare anche su Amazon attraverso il link qui sotto!

https://www.amazon.it/LALLENAMENTO-MENTALE-GIOVANE-PORTIERE-leadership/dp/B0BPGQCBFM

Corri ad ascoltare l’episodio 13 del podcast Potere Portiere.
Il primo podcast italiano sull’allenamento mentale per il giovane portiere.

Forza, Fuoco, Fede

Daniele Rolleri

Primo Esperto in Italia nello sviluppo della leadership del giovane portiere