La più importante emittente radiofonica di Bergamo ha trasmesso sulle sue frequenze il racconto dell’ideatore del Metodo Crescere Portiere.
Sono sul treno durante uno dei miei soliti viaggi in giro per l’Italia e scambio con i miei vicini di poltrona diverse opinioni sulla crescita del giovane portiere.
Finisco la chiacchierata e mi si accende una lampadina in testa. Inizio a scrivere di getto.
E’ una riflessione… un pensiero condiviso anche da chi tocca con mano, tutti i giorni, il mondo del calcio professionistico in società italiane prestigiose.
Fai attenzione… possono essere parole forti, quindi il mio consiglio è di leggere queste righe con calma e in un posto tranquillo.
Questo perché appena avrai finito di leggere penso proprio che avrai bisogno di pensarci un pò su.
Parti da qui:
“Stiamo vivendo in un periodo storico nel quale la velocità del cambiamento culturale e non solo, è pari ad una macchina di formula uno che sfreccia in rettilineo durante il gran premio di Monza.
Il giovane portiere adolescente è il primo a rischiare di essere inglobato in un vortice che potrebbe defocalizzarlo dal suo sogno di arrivare davvero a giocare nei campi di Serie A.
Ci sono troppe incognite, troppe domande alle quali non riesce a darsi delle risposte se rimane appunto invischiato in questa situazione di disagio.
Allo stesso tempo pertanto il genitore fatica a reggere il confronto con il cambiamento che avviene nel figlio.
Ciò detto, una scuola portieri tradizionale non basta!!
Una scuola Portieri in cui ci si allena senza un metodo e senza una programmazione significa far vivere di nuovo al ragazzo la medesima situazione di instabilità che la società di oggi gli sta inculcando nella testa.
‼️ORA BASTA‼️
È arrivato il momento di prendersi una GRANDE RESPONSABILITÀ.
Se vogliamo veramente dare equilibrio al giovane portiere bisogna fare i conti con la realtà: studiarla, analizzarla, interiorizzarla, metabolizzarla e…
Trarne gli spunti di miglioramento che questo periodo storico ci sta offrendo.
Pertanto ho passato gli ultimi anni della mia vita a decodificare tutti i codici della formazione e dell’apprendimento nel giovane portiere.
La cosa interessante è che ho scoperto che la prima cosa di cui ha bisogno veramente è di costruire una base caratteriale solida che gli permetta di assimilare al massimo tutte le nozioni tecniche degli istruttori specializzati.
Naturalmente, solo così il giovane portiere non si spezza alla prima difficoltà, come può essere un goal subito, una sconfitta, una panchina.
Tuttavia, ne trae una nuova forza, un momento di miglioramento che lo aiuta a forgiare il carattere e a trovare le leve tecniche che lo possono far tornare presto il vero numero uno… in campo e nella vita di tutti i giorni.
Proprio per questo mi sono assunto per primo in Italia questa grande responsabilità e se sei il genitore di un giovane portiere non puoi ignorare quanto ho scritto qui sopra.
È il momento di assumerci delle Responsabilità insieme.
Questo solo ed esclusivamente per dare a tuo figlio tutti gli strumenti per diventare un vero Portiere professionista.
Attenzione quindi a non rischiare di imbatterti nei soliti preparatori improvvisati che puoi trovare là fuori.
Il vero e unico metodo studiato per la crescita Caratteriale e tecnica per il giovane portiere lo puoi scoprire nell’intervista che ho rilasciato a Radio Numberone.”
Se vuoi approfondire ancora meglio come costruire una vera leadership nei giovani numeri uno…
Allora il mio invito è quello di avere subito tra le mani il Primo Libro Dedicato alla Crescita Caratteriale del Giovane Portiere.
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Forza, Fuoco, Fede
Daniele Rolleri
Primo Esperto in Italia nello sviluppo della leadership del giovane portiere