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Allenare la mente come “antivirus” della mancata attenzione del giovane portiere

I giovani portieri possono trarre esperienza dalla partita Italia-Germania di Nations League

Abbiamo assistito ad una scena che racchiude una delle lezioni più importanti per ogni giovane portiere: l’attenzione non può mai distaccarsi dal gioco e dal pallone, nemmeno per un secondo.

Durante Germania-Italia, Donnarumma ha compiuto una grande parata su colpo di testa di Kleindienst, impedendo così il gol del 2 a 0… o almeno momentaneamente; si è sicuramente trattato di un intervento eccellente, che è stato però immediatamente vanificato da quello che possiamo definire come un “errore mentale clamoroso” (da condividere con i compagni di reparto).

Invece di mantenere alta l’attenzione per il corner successivo, il portiere azzurro ha abbandonato la sua posizione per discutere con i compagni delle responsabilità sull’azione precedente, che aveva lasciato spazio di tiro agli avversari.

Il risultato? Un gol subito a porta vuota, con Musiala che ha semplicemente dovuto appoggiare in rete il pallone dopo una battuta veloce del corner da parte di Kimmich.

La Lezione Più Importante per i Giovani Portieri

Quello che è successo nello scontro Italia-Germania di Nations League ci offre uno spunto di riflessione fondamentale per la crescita di ogni giovane portiere:

  • Una grande parata non vale niente se non è contornata da un’attenzione e costante lungo tutta la partita
  • Il ruolo del portiere richiede leadership positiva, non c’è spazio per polemiche inutili a gioco in corso
  • A meno che l’arbitro non fischi, la palla e l’azione rimangono vivi e gli occhi del portiere devono essere puntati su di essa

Lo studio dell’Università dello Sport di Colonia che cito spesso nei miei articoli, ci ricorda che il 65% degli errori degli atleti deriva da cali di concentrazione e non da limiti tecnici.

Il Peso della Leadership

Come portiere, e capitano titolare della nazionale, Donnarumma aveva il dovere di:

  • Mantenere l’attenzione focalizzata sulla palla e sull’azione successiva al suo grande intervento senza lasciare la sua posizione tra i pali
  • Guidare positivamente la squadra senza distogliere il focus ma mantenendolo attivo a tutto il reparto difendente
  • Dare esempio di gestione delle emozioni e velocità di reazione all’attacco avversario

Invece, ha permesso alla frustrazione di prendere il sopravvento, trascinando con sé l’intera squadra in un momento di distrazione collettiva.

E le reazioni esterne? Una lezione nascosta

Basta scorrere i commenti delle testate giornalistiche più grandi. I più comuni?

“Imperdonabile leggerezza della squadra di Spalletti” – Sky Sport

“È a dir poco grottesco il secondo gol preso dall’Italia” – Corriere della Sera

“Un blackout difficile da spiegare, altro gol subito da palla inattiva ma stavolta dall’atteggiamento imperdonabile” – Gazzetta dello Sport

“Da Terza Categoria. Un errore che resterà sulla coscienza” – Libero

Ma la reazione più significativa arriva proprio da Musiala, autore del gol:

“È stato decisamente il gol più semplice di tutta la mia carriera. Mai mi è capitato di segnarne uno così facile.”

Infine abbiamo anche il pagellino ufficiale del portiere azzurro:

VOTO 4 (fonte Sky Sport24)

“L’errore sul raddoppio tedesco è gravissimo: non si possono dare le spalle al gioco per protestare; assurdo che lo faccia un portiere con la conseguenza di lasciare la porta completamente vuota.
E’ il guaio più grosso in una partita comunque non brillante, con Gigio in difficoltà sui soliti calci da fermo.
Non vuole battere sul muro dei corazzieri tedeschi e resta tra i pali, lasciando battagliare altri su palloni che potrebbero essere i suoi.
Solo una bellissima parata sul colpo di testa di Kleindeinst. Che porta però all’angolo della gaffe.
DECONCENTRATO “

Il Peso della Leadership

In questo caso le rimostranze non sono solo frustrazione da tifoso, che si mangia le dita perché la sua squadra ha perso; lo dimostrano anche la valutazione a Donnarumma e il commento del goleador tedesco; sono il riflesso di una verità fondamentale del ruolo del portiere:

  • L’attenzione non può essere opzionale e/o influenzabile
  • Gli errori mentali sono imperdonabili, a differenza della maggior parte di quelli tra i pali
  • La leadership si dimostra nei momenti di difficoltà, mentre le parole per discutere sono inutili

Una Riflessione per i Genitori

Quando leggo questi commenti, non posso fare a meno di pensare a quanti giovani portieri rischiano di vivere situazioni simili, magari non davanti alle telecamere nazionali ed internazionali, ma comunque davanti ai loro compagni, ai loro allenatori, ai loro genitori.

La differenza tra un errore che diventa virale e uno che resta una lezione preziosa sta nell’allenamento mentale che c’è prima: al giorno d’oggi non può dipendere dal fatto che qualcuno stia registrando o meno, perché ormai lo possono fare tutti. 

Informati sulle opzioni disponibili per l’allenamento mentale.
Confrontati con altri genitori che hanno già intrapreso questo percorso. Trova un approccio che si adatti alle sue esigenze.

Come Preparare Tuo Figlio all’allenamento mentale

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente hai un giovane portiere a casa che sogna di diventare grande. Ma ti sei mai chiesto:

  • Come sta allenando la sua attenzione?
  • Ha gli strumenti per gestire la pressione emotiva?
  • Sa come essere un leader positivo per la sua squadra?

Come un computer senza protezione è vulnerabile ai virus, così un giovane portiere senza allenamento mentale è esposto a “virus” come:

  • Cali di concentrazione
  • Distrazioni emotive
  • Errori di comunicazione

L’allenamento mentale agisce come un potente antivirus che:

  • Protegge dalla perdita di concentrazione
  • Rafforza la capacità di mantenere il focus
  • Sviluppa una leadership positiva
  • Crea “firewall” contro le distrazioni esterne

Non aspettare che il “virus” della disattenzione colpisca tuo figlio. Inizia oggi a costruire le sue difese mentali con un metodo strutturato che lo preparerà ad affrontare ogni sfida, proprio come un sistema di protezione avanzato previene gli attacchi prima che possano fare danni.

Fuoco, Forza, Fede.

Daniele
Il primo esperto in Italia nell’Allenamento Mentale per il Giovane Portiere.