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SE BASTASSE LA TECNICA TUTTI I GIOVANI NUMERI UNO POTREBBERO GIOCARE UNA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE

Invece quello che fa la differenza tra un Portiere Grande e un GRANDE PORTIERE è il CARATTERE. Il segreto sarà svelato solo attraverso le attività dei Camp Estivi per Portieri.

L’ex giocatore e commentatore della finale di Champions tra Liverpool e Real Madrid, Aldo Serena esprime il suo parere sulla vittoria del Real:

“La squadra di Zidane non ha giocato una stagione esaltante ma in questa partita ha dimostrato carattere, tenacia, mentalità oltre alle doti tecniche.”

È proprio così, i giocatori del Real hanno avuto una stagione travagliata, in campionato hanno faticato ad arrivare terzi in classifica per approdare alla prossima partecipazione alla Champions.

Invece nella Coppa Nazionale hanno lasciato spazio ad altre squadre.

Naturalmente, il leader carismatico della squadra Cristiano Ronaldo alla vigilia della finale ha lasciato un commento sulla stagione:

Se perdiamo la finale, la nostra sarà una stagione fallimentare ma noi sappiamo davvero chi siamo e non accadrà.”

La cosa interessante è che nello spogliatoio del Real non c’erano alternative prima del fischio iniziale della partita, la vittoria era l’unico modo per dimostrare a tutti il carattere dei Blancos.

Naturalmente così è stato e il Real ha VINTO.

Ma cosa ha portato alla VITTORIA esattamente la squadra di Madrid?

Dammi un minuto e ti spiego tutto!

>> GUARDA SUBITO IL VIDEO QUI SOTTO! <<

Trovarsi sulla strada un GIOVANE PORTIERE che ha SUBITO DAL PRIMO MINUTO la partita e la determinazione della squadra avversaria, compiendo letteralmente ERRORI CLAMOROSI ED IMBARAZZANTI.

Loris Karius è un giovane portiere di poco più di vent’anni alla sua prima esperienza nella finale della competizione che ogni giocatore sogna di arrivare a giocare.

L’ha preparata tecnicamente sicuramente bene, anche se evidentemente qualcosa è andato storto per altre ragioni.

“La scarsa abitudine a giocare quelle partite lì, fa la differenza sul risultato finale.

Perché ti ritrovi dentro come ti eri sognato da bambino ma nessuno ti ha insegnato nella realtà a come gestirla e a come
giocarla.”

Questo è quanto ha detto Luciano Spalletti, Allenatore dell’Inter a fine gara.

In sintesi:

SE BASTASSE LA TECNICA TUTTI I GIOVANI NUMERI UNO POTREBBERO GIOCARE UNA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE

La parte interessante di queste parole sta appunto nel fatto che il GIOVANE PORTIERE non è stato preparato in questi anni sull’aspetto più importante che il ruolo richiede:

IL CARATTERE!

Ovviamente, la capacità di costruirsi una MENTE DA CYBORG, impeccabile, che comanda il corpo, i gesti, le emozioni, in modo regolare e decisivo per rendere la prestazione IMPECCABILE.

Proprio come quella di Ronaldo e compagni.

Naturalmente, allenare la gestione delle emozioni, i valori e la leadership del giovane portiere è un aspetto che il 99% dei preparatori improvvisati là fuori sottovaluta, così come le società dilettanti e non solo.

E fin quando i giovani portieri incontreranno preparatori che li sfiniranno sulla tecnica e società che si disinteressano della crescita dei giovani numeri uno, anche se arriveranno in una finale di Champions, si scioglieranno all’istante proprio come fa la NEVE AL SOLE.

Cosa succederà ora al Giovane Portiere del Liverpool?

“È una scena toccante, abbassiamo il volume, è un giovane distrutto.”

– Sandro Piccinini –

Ovviamente, passerà dei momenti poco felici perché per digerire errori come questi ci vuole un CARATTERE D’ACCIAIO.

Karius avrà l’occasione di rifarsi solo se sarà allenato nel suo carattere, nel suo carisma, nella sua mentalità.

Però c’è un problema!

Se invece si metterà solo a lavorare sul campo a perfezionare la tecnica giorno dopo giorno, quel tarlo silenzioso nella sua mente continuerà a lavorare fino a quando in un evento di questa importanza uscirà allo scoperto facendo vivere la PAURA un’altra volta, portandolo all’errore.

La sua carriera come UOMO lì allora sarà definitivamente a RISCHIO.

L’unica ancora di salvezza alla quale si può appigliare il giovane portiere è trovare sul suo cammino dei veri e propri istruttori certificati.

Gli unici in grado di valorizzare prima la persona, costruire un carattere forte e sicuro e infine affinare le doti naturali tra i pali del giovane portiere.

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In questi CAMP PORTIERI ESTIVI  lavoreremo sulla tematiche della STRUTTURA CARATTERIALE DEL GIOVANE PORTIERE in cui con diverse sessioni di allenamento e di formazione in aula con istruttori specializzati sulla crescita di adolescenti e preparatori che hanno giocato e allenato in Serie A affronteremo le dinamiche della costruzione della LEADERSHIP e la MENTALITA’ D’ACCIAIO del giovane numero uno.

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Abbiamo alzato le barriere di ingresso per consentire agli iscritti di godersi l’esperienza a pieno del suo grande potenziale, senza distrazioni e portarsi a casa una volta per tutte contenuti di valore per crescere forte e sicuro come un vero numero uno.

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Fuoco, Forza, Fede

Daniele Rolleri

Primo Esperto in Italia nello sviluppo della leadership del giovane portiere