DOCUMENTO SEGRETO SVELA UNA CRUDA VERITÀ SULLA CRESCITA CARATTERIALE DEL GIOVANE PORTIERE

Resa pubblica un’analisi tra i fondatori che fotografa l’evoluzione del metodo dalla sua nascita fino al suo consolidamento nei centri di allenamento.

Praticamente nulla… però entrando nel dettaglio:

• C’è chi lo fa improvvisandosi preparatore, scopiazzando video su Youtube o utilizzando esercizi di un’epoca diversa rispetto al calcio moderno

• C’è chi lo fa attraverso una proposta puramente tecnica con una scuola portieri tradizionale istituita per continuare a portare avanti la passione di essere stato un portiere, senza dare attenzione effettiva alla formazione e alla crescita caratteriale del ragazzo.

• C’è chi lo fa con dei Camp estivi in cui si riuniscono preparatori amici e in modalità LOW COST per fare numeri e allenare più ragazzi possibili in una settimana in qualche bella località di mare o montagna, senza concentrarsi su ciò che un giovane portiere può acquisire come formazione per il suo futuro, non solo tra i pali ma nella vita di tutti i giorni.

• C’è anche chi utilizza lo “specchietto delle allodole” di Camp estivi col marchio di prestigiose squadre nazionali ed internazionali.

Quando in realtà qui stiamo parlando di un gruppo di allenatori che non fanno parte di certo della squadra professionistica menzionata ma di allenatori molto spesso dilettanti che peraltro non sono focalizzati chiaramente sul ruolo del portiere.

Qui l’obiettivo è fare solo numeri per un eventuale scouting (segnalato da chi tra l’altro?) e business sul merchandising di cui si è acquistato il marchio.

Beh dai… Come posso arrivare a dirti questo?!

Le quattro modalità appena descritte per allenare i giovani portieri le ho vissute pienamente sulla mia pelle.

Fin da quando non mi davo pace per realizzare un METODO che potesse dare al giovane portiere tutti gli strumenti validi per crescere e formarsi caratterialmente prima e tecnicamente poi.

Naturalmente, per assettare la sua immaginazione, la sua passione e i suoi obiettivi verso scenari professionistici.

Se è un caso oggi, che 4 ragazzi dei nostri centri di allenamento negli ultimi 12 mesi sono passati dal dilettantismo al professionismo, allora ritiro tutto ciò che ho detto fino ad ora.

Siccome tuttavia, sono certo che non è un caso ma una verità concreta, non può far altro che rendermi orgoglioso di quello che sta nascendo insieme al mio incredibile staff di professionisti.

Staff che rappresenta la vera essenza del Metodo e lo sviluppo di giovani numeri uno forti in campo e nella vita quotidiana.

Presta ora attenzione alla tabella qui sotto:

Questo grazie anche all’aiuto dei migliori professionisti italiani e non solo nella crescita personale, nell’educazione alle famiglie e alla formazione di adolescenti.

Il contributo di questi professionisti ha fatto nascere insieme alla competenza e al valore inestimabile dei concetti legati alla sfera della crescita caratteriale, appunto il Primo Metodo in Italia per lo sviluppo della leadership del giovane portiere.

Tutto ciò che oggi là fuori fatichi esattamente a trovare in una formula unica come questa.

Ciò detto, la cosa interessante è che solo i nostri istruttori sono certificati per portare avanti il Metodo attraverso una prassi interna severissima, che parte da un percorso che dura svariati mesi prima di poter accedere alla selezione finale della Certificazione Ufficiale.

Infatti, la persona che vuole diventare un Istruttore Specializzato nella crescita del giovane portiere deve superare vari livelli, i quali sono suddivisi in questi macro temi:

1- Equilibrio emozionale della persona in condizioni di stress – capacità di autocontrollo

Solo una persona equilibrata con sé stessa può toccare con mano dei progetti di vita troppo importanti per i ragazzi. Il suo controllo e la sua capacità emotiva di saper trarre il massimo da ogni singolo giovane portiere consentiranno a quest’ultimo di crescere forte e sicuro come un vero numero uno.

Mentre l’istruttore incrementerà le sue competenze da formatore ed educatore.

2- Valutazione dell’apprendimento delle strategie di allenamento con i concetti di sviluppo della leadership del giovane portiere

Solo nel momento in cui la risorsa assimila in ogni dettaglio le strategie di allenamento legate alla sfera della crescita caratteriale del giovane portiere e le sa replicare direttamente sul campo senza ausili ulteriori o suggerimenti, allora l’istruttore passa alla fase successiva.

3- Apprendimento del percorso relazionale (comunicazione) verso bambini, adolescenti, adulti

Solo quando il candidato avrà metabolizzato le procedure di comunicazione verso le aree sensibili della crescita di ogni ragazzo e solo quando avrà percepito il valore del percorso stesso in risposta alla sua pratica su bambini, adolescenti, adulti, automaticamente accederà al quarto e ultimo livello.

4- Aggregazione del team e relazione con gli istruttori

Solo una persona quando è in grado di generare spirito di aggregazione e relazionale con gli altri istruttori in un ambiente di costante crescita, senza pensare a prevaricare, ostacolare, manipolare i componenti dello staff ma è focalizzata a vivere e rendere l’esperienza dei giovani portieri il più funzionale possibile per la loro crescita, allora il candidato accederà alla fase finale per conseguire la certificazione.

Passo Finale: Istruttore Certificato

Una volta che la risorsa ha dimostrato di padroneggiare le 4 aree con sicurezza e competenza allora lo Staff rilascia la CERTIFICAZIONE UFFICIALE per aver immagazzinato il Metodo per la crescita caratteriale del giovane portiere.

Di seguito, ogni 36 mesi avviene la verifica di riqualificazione delle 4 aree.

Questo chiaramente, per valutare e definire se l’istruttore può riottenere le credenziali per continuare il suo lavoro all’interno del centro di allenamento per giovani portieri.

Nei casi in cui non si dovessero superare o raggiungere tutti gli obiettivi dei vari punti o di uno solo, siamo disposti a mettere in campo un percorso correttivo del miglioramento dell’area o aree interessate di cui non si è passato il test.

Ovviamente, un lavoro di questo tipo lo consideriamo solo nel momento in cui il candidato è propenso a crescere come persona prima di tutto e poi come istruttore e formatore del giovane portiere.

La parte interessante di questo approccio è appunto dare valore alla persona che sceglie di far parte del nostro Metodo e vogliamo che sia una persona prima di tutto in linea con i propri valori di educatore, formatore, istruttore.

La sua crescita è importante in quanto deve lavorare per far crescere bambini e ragazzini in grado di assumersi responsabilità, porsi obiettivi ambiziosi e affrontare le sfide tra i pali e di vita con sicurezza e leadership.

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Fuoco, Forza, Fede

Daniele Rolleri

Primo Esperto in Italia nello sviluppo della leadership del giovane portiere