IL GIOVANE PORTIERE SCHIAVO DELL’AREA DI RIGORE
Scopri finalmente i trucchi per liberarlo da una prigione virtuale e fai esprimere al ragazzo, una volta per tutte, le sue vere doti naturali.
… Nel giorno di Natale del 1937 in una partita tra Chelsea e Charlton, calò una nebbia fittissima che rese impossibile la sua continuazione.
La coltre di umidità era talmente fitta che indusse alla consultazione arbitro e capitani, allo scoccare del 55’.
Al diavolo l’atteggiamento stoico inglese…
Il fischio debole del direttore di gara, gli allenatori, i giocatori, il direttore di gara, decisero di sospendere la partita e di rientrare negli spogliatoi.
La presa di coscienza dei tifosi, senza obiettare, abbandonarono lo stadio, che a poco a poco si svuotò.
In campo e sugli spalti, non ci fu più nessuno.
Passarono una trentina di minuti: il silenzio ovattato della nebbia natalizia, venne rotto da urla decise:
” Ehi, ehi tu! Ma che ci fai ancora lì? Non vedi che se ne sono andati tutti? “
Quelle urla, quella sagoma che si avvicinò, corrispose a quelle di un poliziotto, il quale si accorse che il portiere del Charlton Athletic Sam Bartram fu ancora lì, tra i pali di una delle due porte di Stamford Bridge.
Fu proprio così che Sam rimase solo… abbandonato all’interno della sua area di rigore.
Questo racconto diventato leggenda per il calcio inglese e per chi è amante del ruolo del portiere è significativo e al quanto moderno.